Prestito autonomi o finanziamenti per lavoratori autonomi online
Prestito per autonomi o finanziamento al lavoratore autonomo quali i finanziamenti e prestiti per lavoratori autonomi segnalati crif 2024
Ci occuperemo dei finanziamenti per autonomi ovvero di una categoria che sebbene sia predominante rispetto ad altri lavoratori ha un rapporto delicato nei confronti di banche e finanziarie. Allora, cosa si intende per finanziamento per lavoratore autonomo? Beh, a rigor di logica i finanziamenti ad autonomi dovrebbero essere tutte quelle forme di credito contrapposto a tutti quei lavoratori che, viceversa, hanno un datore di lavoro. Questo è vero, ma v'è dippiù. Dai finanziamenti agli autonomi dobbiamo escludere altresì tutte quelle forme di precariato nelle quali è assente il requisito della piena autonomia lavorativo-professionale. E' proprio la piena autonomia che distingue gli autonomi da qualsiasi altra categoria di lavoratori. In sostanza quando si menziona il finanziamento per autonomo ci si riferisce ai liberi professionisti nel senso più lato del termine, i quali formano un'insieme enorme di arrività professionali autonome.
Tuttavia la frase finanziamenti a liberi professionisti è generalizzata in quanto è previsto più di un finanziamento per il libero professionista anche se solitamente è ricercato con quest'ultimo termine. Dunque, quali sono i vari tipi finanziamenti accordati agli autonomi? Di solito, si dividono in mutui e prestiti per autonomi in base alla motivazione sottesa al prestito cioè se esso sia chiesto per un fine personale o per quelli legati all'attività. Nel primo caso si parla di prestiti personali autonomi e segue le regole tipiche di questo tipo di finanziamento. Mentre per finanziare beni strumentali si guarda sia all'ammontare della somma che all'oggetto del prestito: per cifre medie si ricorre ai prestiti ad autonomi sic et simpliciter, mentre per somme di grossa entità, in particolare per finanziare un immobile, il prestito ad autonomo riveste la forma tecnica del mutuo (chirografario) anche se questo ha poco a che fare con quello immobiliare erogato ai privati.
Veniamo ora alle caratteristiche del prestito a autonomo online. Ancora prima di un 740 e/o del modello unico di altro documento che attesti la situazione reddituale, è rilevante che il nostro lavoratore autonomo sia: 1) conosciuto dal sistema bancario. Tuttavia, la circolazione del nome nelle centrali dati positive tipo crif aiuta ma non è essenziale in quanto, come per tutto, ci dovrà essere sempre una prima volta; 2) è indispensabile che abbia una posizione debitoria pulita: sono difficili ma non impossibili erogazioni di prestiti ad autonomi cattivi pagatori protestati ecc. (diremo più avanti le soluzioni per chi ha sofferenze), che siano iscritti o segnalati al crif ma in negativo. Essendoci i requisiti reddituali ed un buon passato debitorio, i prestiti per autonomi sono parificati a qualsiasi altro tipo di finanziamento.
Finanziamenti per autonomi 2024: cosa fare soprattutto in tempo di crisi? Vogliamo dare un suggerimento: anzitutto, non andate subito da una banca qualsiasi (inclusa la vostra). Prima di chiedere assistenza presso un canale creditizio tradizionale sarebbe meglio rivolgersi alla propria associazione di categoria. E' noto che tutte (o quasi) le categoria di autonomi hanno una propria associazione od ordine che dir si voglia, che ha sicuramente una convenzione con qualche istituto locale. La finalità del consiglio è quella di ottenere prestiti per autonomi agevolati e, in parte, garantiti rispetto quelli tradizionali, soprattutto se il finanziamento è per beni e/o strumenti professionali (cfr. finanziamenti & prestiti agevolati per artigiani). Ad esempio, nel nord est Italia, in città come Trieste Verona Padova etc., alcuni ordini di liberi professionisti sono organizzati in confidi ed i risultati sono ottimi: dal 30% al 50% di interessi in meno (vedi prestiti personali agevolati per liberi professionisti). Mentre chi ha intenzione di iniziare un'attività o l'abbia iniziata da poco, consigliamo finanziamenti con partita iva appena aperta e prestiti per aprire partita iva.
Come accennato, esauriamo il discorso con i prestiti ad autonomi senza modello unico protestati e con segnalazione crif come cattivi pagatori ecc. Questi, purtroppo, non solo non avranno quei benefici derivanti dalle convenzioni, ma troveranno enormi difficoltà nell'ottenimento del credito perchè a differenza dei lavoratori dipendenti non possono cedere alcuna retribuzione. Malgrato ciò, l'ordinamento finanziario ha previsto un'alternativa per gli autonomi dal passato insolvente: trattasi del prestito cambializzato o tramite prestiti con cambiali. In tali casi, però, alcuni istituti, se si è senza modello unico chiedono in pegno una polizza assicurativa che sia stata pagata regolarmente da almeno due o tre anni.
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