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Elenco finanziamenti agevolati regionali nazionali e comunitari per la creazione di impresa 2024


Tutte le leggi in un elenco dei finanziamenti agevolati europei statali e regionali per nuove imprese e start up nel 2024



Questa è una pagina di approfondimento che, come premesso in quella ralativa al prestito agevolato, tratterà l'aspetto normativo del finanziamento agevolato cioè faremo menzione delle più importanti leggi, a qualsiasi livello, che prevedono finanziamenti agevolati nonchè a quali ipotesi corrispondono. Quindi, una specie di elenco dei finanziamenti agevolati regionali nazionali e comunitari per la creazione di impresa e start up nel corso del 2024. Il tutto non sarà esaustivo ma permetterà di capire quale tipo di legge invocare per chiedere ed ottenere delle agevolazioni finanziarie incluse in tutte le principali leggi delineate, appunto, in un elenco dei finanziamenti agevolati sia europei che statali e regionali per creare nuove imprese e start up nel 2024. Iniziamo dal livello superiore: la legge per i finanziamenti egevolati europei. La più rilevante è quella della commissione europea per la ricerca e sviluppo tecnologico noto come Programma per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) 2020-2027. La legge sul programma quadro prevede un finanziamento agevolato comunitario di durata settennale, dal 2020 al 2027 (di ben 50 miliardi di euro), al quale accedere, durante i sette anni e fino ad esaurimento dei fondi, per finanziare attività di ricerca e sviluppo tecnologico, anche nel settore dell'Intelligenza Artificiale (IA) e dell'Internet of Things (IoT), consultabili su finanziamenti per intelligenza artificiale. I finanziamenti agevolati dell'EaSI del 2024 sono diretti ad aziende già esistenti ma anche alle nuove imprese soprattutto alle piccole imprese o pmi oltre università e a centri di ricerca ovvero ad altro soggetto giuridico residente in uno stato membro.

Seguono i finanziamenti agevolati per la internazionalizzazione delle imprese, anche pmi: sono previsti sia dalla Comunità Europea che statali e sono rivolte ad aziende già operanti ma che vogliono espandersi all'estero. Le agevolazioni in questo caso consistono in finanziamenti agevolati per esempio al fine di aggiudicarsi commesse fuori dalla UE (art. 22 d. lgs n. 143/1998), esportazione di prodotti fuori dall'Italia (legge n. 227/1977), costituzione o acquisizione di quote in imprese estere sempre di paesi extra UE (legge n. 100/1990 e n. 19/1991), consorzi tra pmi nel campo delle imprese artigiane e del commercio (legge n. 83/1977) od ancora finanziamenti agevolati per costituire joint venture cioè aziende miste nei paesi in via di sviluppo (legge n. 49/1987), finanziamenti agevolati per commercianti in agricoltura alimentare e turismo alberghiero (legge n. 394/1981), etc. Per tutti i casi su menzionati esistono già degli appositi contributi agevolati in base al paese nel quale si ha intenzione di investire, ovvero: finanziamento agevolato per il bacino mediterraneo, per l'america centrale e meridionale, per i balcani e paesi dell'ex Jugoslava, Cina Russia ed Ucraina. Chi vuole internazionalizzazione la propria impresa non deve fare altro che prendere informazioni presso la Camera di Commercio di appartenenza.

Seguono i finanziamenti agevolati per il commercio elettronico di cui alla legge n. 388 del 2000. La l. 388/00 ha però la caratteristica di agevolare indirettamente il commercio online o e-commerce tramite la deduzione di tasse ed imposte iva inclusa fino al 45% delle spese tra hardware, software e consulenza informatica. Passiamo ai finanziamenti agevolati a nuove imprese pmi a favore delle quali c'è l'imbarazzo della scelta: il finanziamento agevolato della legge n. 236/1993 la quale stanzia agevolazioni per giovani imprese ma giovani in tutti i sensi: l'età dei soci che chiedono le sovvenzioni della l. 236/93 non deve superare i 35 anni. Inoltre la l. 236 è volta a società rientranti nell'area obiettivo I, cioè a neo imprese residenti nella regione Puglia Campania Sicilia ed altre regioni del sud ed in genere per tutti i prestiti con partita iva appena aperta. Poi, i finanziamenti agevolati imprenditoria giovanile della legge n. 95/1995 o ex l. 44/86. Questa, circa i requisiti ed i destinatari è identica alla citata l. 236, l'unica differenza è che la l. n. 95/1995 è estesa anche alle aree dell'obiettivo II cioè vi rientrano la regione abruzzo molise ed alcuni comuni di zone svantaggiate del nord Italia. Attraverso la legge 95 del 1995 i giovani imprenditori possono fare impresa nei settori dell'industria, agricoltura agriturismo b&b ed artigianato. E ancora, la legge del 21 Febbraio 2014 nr. 9 la quale, sotto forma di prestito a tasso zero, eroga mutui fino 1,5 milioni di euro ai giovani che creano una nuova impresa in qualsiasi settore.

In tema di finanziamenti agevolati per artigiani è d'obbligo citare la madre di tutto il credito artigianale: la legge n. 949 del 1952 nota come artigiancassa cioè una banca che gestisce fondi pubblici che permettono ai clienti artigiani di ottenere agevolazioni di natura finanziaria inerente l'attività (cfr. finanziamenti agevolati agli artigiani ). Un cenno alla l. n. 1329 del 1968 nota come legge Sabatini la quale finanzia qualsiasi settore: la 1329/65 è utilizzabile dalle pmi ad es. che installano impianti fotovoltaici ai concessionari di auto ecc. Accenniamo pure ai Fit cioè ai Finanziamenti per l'Innovazione Tecnologica delle leggi 46/1982 e 598/1994 per quelle aziende che decidono di investire nelle tecnologie anche a tutela dell'ambiente. Ancora. L'art. 8 della legge 266/97 che prevede incentivi automatici per le pmi che decidono di innovare i propri impianti e/o macchinari. Ma vi sono anche i Programmi Operativi Regionali Por ed i Docup o Documento Unico di Programmazione che mediano finanziamenti provenienti dall'Europa per tutto il 2024. Terminiamo con i più richiesti: il prestito d'onore che grazie alla legge 185/00 è stato esteso a tutte le regioni quindi ad es. potranno usufruirne anche la regione Piemonte Lombardia Toscana etc. Riservati alle sole donne sono i finanziamenti agevolati per imprenditoria femminile dalla legge n. 215/92 e dal decr. lgs. n. 198/06 (cfr. finanziamenti imprenditoria femminile + legge 215/1992 agevolazioni imprenditoria femminile + legge 215/1992 incentivi imprese femminili ). Per ultimo diciamo che gran parte dei sovra elencati finanziamenti agevolati sono a fondo perduto (vedi prestiti a fondo perduto). In definitiva, sono tantissime le opportunità offerte e sarebbe davvero un peccato non sfruttarne almeno una. A breve, saranno pubblicate varie ipotesi di agevolazioni...
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